Il RENTRI impone obblighi specifici anche ai produttori che effettuano il trasporto in conto proprio dei rifiuti aziendali. Questi soggetti, pur non svolgendo attività di trasporto per conto terzi, sono comunque tenuti a rispettare la disciplina prevista dal RENTRI – il Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti – che include la vidimazione dei formulari, la tenuta del registro di carico e scarico e la trasmissione digitale dei dati.
Chi è obbligato al RENTRI nel trasporto rifiuti aziendali
L’iscrizione al portale RENTRI è obbligatoria per:
- i produttori iniziali con più di 10 dipendenti, che generano rifiuti non pericolosi da attività industriali, artigianali o di trattamento;
- tutti i produttori di rifiuti pericolosi, anche con meno di 10 dipendenti, se organizzati come impresa o ente.
L’utilizzo di mezzi propri non costituisce un’esenzione: chi movimenta rifiuti internamente è soggetto agli stessi obblighi normativi previsti per il trasporto professionale.
Obblighi RENTRI per il trasporto rifiuti in conto proprio
Dal 13 febbraio 2025 è obbligatorio il nuovo modello di FIR cartaceo, anche per chi non è iscritto al portale. Questi soggetti devono registrarsi nell’area “produttori non iscritti” del RENTRI per accedere alla vidimazione digitale.
Per gli iscritti, dal 13 febbraio 2026 il FIR dovrà essere emesso in formato digitale, compilato tramite il portale o tramite sistemi aziendali interoperabili. In questo caso, la trasmissione dei dati relativi ai rifiuti pericolosi sarà automatica e centralizzata.
La gestione del registro di carico e scarico sarà anch’essa digitale per gli iscritti, con obbligo di trasmissione mensile al portale. I non iscritti potranno usare il modello cartaceo aggiornato, ma solo se regolarmente vidimato presso la Camera di commercio.
Chi è escluso dall’iscrizione ma deve registrarsi per il FIR
Non sono tenuti all’iscrizione al RENTRI:
- i produttori con meno di 10 dipendenti che trattano solo rifiuti non pericolosi;
- le imprese attive nei settori agricolo, edilizio, sanitario, commerciale o di servizio.
Tuttavia, anche questi soggetti devono registrarsi al portale per poter emettere il nuovo FIR cartaceo, conforme al modello normativo e vidimato digitalmente.
Strumenti digitali e deleghe per la gestione RENTRI in conto proprio
L’accesso al RENTRI avviene tramite SPID, CNS o CIE. L’operatore può:
- compilare FIR e registri in modalità digitale;
- trasmettere i dati richiesti dal portale;
- delegare soggetti terzi come consorzi, associazioni o gestori pubblici;
- firmare digitalmente i documenti, anche tramite dispositivi mobili.
Il portale mette a disposizione anche strumenti gratuiti per la compilazione e l’invio, o consente l’integrazione tramite software gestionali certificati.
Rifiuti Guru: la soluzione digitale per la gestione RENTRI in conto proprio
Rifiuti Guru è il software pensato anche per supportare le imprese che movimentano i propri rifiuti nel rispetto degli obblighi RENTRI.
Consente di:
- compilare e vidimare digitalmente i FIR;
- gestire il registro carico/scarico in formato digitale;
- monitorare giacenze e scadenze autorizzative;
- generare la dichiarazione MUD in automatico;
- avere una visione completa dei movimenti e dei soggetti coinvolti.
Tutto in un’unica piattaforma cloud, conforme alla normativa e completamente integrato con il portale RENTRI.
Conclusione
Il trasporto rifiuti in conto proprio rientra pienamente negli obblighi del RENTRI. Anche i produttori che movimentano internamente devono compilare, firmare e trasmettere documenti in modo conforme.
Semplificare questi adempimenti è possibile grazie a strumenti digitali aggiornati. Rifiuti Guru offre una gestione completa e sicura, che accompagna l’impresa verso la piena conformità normativa.
Scopri tutte le funzionalità del software RENTRI e gestisci i tuoi rifiuti aziendali in modo semplice, veloce e conforme.
