Il RENTRI per le aziende ospedaliere introduce un cambiamento importante nella gestione dei rifiuti sanitari pericolosi e non, imponendo nuove regole digitali per la tracciabilità ambientale. A seguito dell’entrata in vigore del D.M. 59/2023, le strutture sanitarie sono chiamate ad adempiere a obblighi stringenti, che includono l’iscrizione al registro elettronico, la tenuta digitale dei registri di carico e scarico, e l’utilizzo dei nuovi formulari rifiuti (FIR), con relativa vidimazione digitale.
L’obiettivo della normativa è garantire la tracciabilità dei rifiuti sanitari, rafforzando la trasparenza dei flussi e prevenendo anomalie o gestioni scorrette. In questa guida esaminiamo in dettaglio gli obblighi, le scadenze e gli strumenti che le aziende ospedaliere devono impiegare per operare in piena conformità.
Scaglioni di iscrizione RENTRI per le aziende ospedaliere
Il D.M. 59/2023 prevede una scansione temporale in tre scaglioni, che interessa progressivamente tutte le strutture sanitarie pubbliche e private, in base alle dimensioni e alla tipologia dei rifiuti prodotti.
- Oltre 50 dipendenti: iscrizione obbligatoria entro il 13 febbraio 2025 (già scaduta). Le strutture già iscritte devono già utilizzare il registro digitale e i FIR vidimati.
- Tra 11 e 50 dipendenti: iscrizione obbligatoria dal 15 giugno al 14 agosto 2025. Scatta l’obbligo di digitalizzazione registri e trasmissione mensile dei dati.
- Fino a 10 dipendenti: iscrizione tra il 15 dicembre 2025 e il 13 febbraio 2026, se producono rifiuti pericolosi.
È importante ricordare che l’obbligo non dipende solo dal numero di dipendenti, ma soprattutto dalla presenza di rifiuti sanitari pericolosi, come aghi, farmaci scaduti o materiali infetti. In questi casi, anche le piccole cliniche o gli studi medici devono iscriversi.
Obblighi RENTRI per strutture ospedaliere
L’adesione al RENTRI comporta l’adozione di una serie di adempimenti ambientali obbligatori:
- Utilizzo del registro cronologico di carico e scarico in formato digitale, secondo il nuovo modello approvato.
- Emissione di formulari di identificazione rifiuto (FIR) con vidimazione digitale tramite il portale RENTRI, obbligatori dal 13 febbraio 2025.
- Trasmissione mensile dei dati al portale ministeriale entro la fine del mese successivo all’annotazione.
- Conservazione elettronica dei registri e dei FIR per almeno 5 anni, come da disposizioni di legge.
Tutte queste operazioni devono essere svolte tramite accesso all’area riservata RENTRI, utilizzando SPID, CIE o CNS. In alternativa, è possibile delegare le operazioni a soggetti terzi autorizzati.
Gestione delegata RENTRI per aziende ospedaliere
Le aziende ospedaliere possono affidare gli adempimenti RENTRI a un soggetto delegato, come previsto dall’art. 18 del D.M. 59/2023. Il delegato può:
- Procedere all’iscrizione per conto della struttura;
- Gestire la compilazione del registro digitale;
- Trasmettere i dati mensili;
- Richiedere e vidimare i FIR.
La responsabilità ultima resta in capo al produttore dei rifiuti. Tuttavia, la delega rappresenta una soluzione efficace per strutture sanitarie con gestione ambientale centralizzata o affidata a terzi.
Come semplificare la gestione RENTRI: il supporto del software Rifiuti Guru
Per affrontare con precisione e sicurezza gli obblighi RENTRI, è fortemente consigliato scegliere un software specifico per la gestione dei rifiuti aziendali.
Rifiuti Guru è progettato per rispondere pienamente alle esigenze delle strutture ospedaliere, grazie a funzionalità come:
- Gestione digitale del registro rifiuti, con modelli aggiornati e compilazione guidata.
- Emissione dei FIR con vidimazione digitale integrata.
- Invio automatico dei dati tramite interoperabilità con il portale RENTRI.
- Archiviazione conforme e reminder scadenze.
Scopri tutte le funzionalità RENTRI del software Rifiuti Guru e come può aiutarti a restare sempre conforme alla normativa vigente.
Conclusione
Il RENTRI segna una svolta nella digitalizzazione della gestione ambientale anche per il settore sanitario. Le aziende ospedaliere devono adeguarsi a nuovi obblighi operativi, entro scadenze precise, attraverso strumenti digitali e processi certificati.
Scegliere una soluzione come Rifiuti Guru consente di affrontare l’intero processo con efficienza, riducendo al minimo il rischio di errore o inadempienza. In un contesto normativo sempre più articolato, la conformità è una garanzia di responsabilità e sostenibilità.
FAQ
Solo se producono rifiuti sanitari pericolosi. In quel caso rientrano nel terzo scaglione. In ogni caso, per emettere FIR è necessario registrarsi come produttori non iscritti.
Registro di carico e scarico, FIR e trasmissione dati mensile. Dal 13 febbraio 2026 sarà obbligatorio il FIR completamente digitale.
Può incorrere in sanzioni amministrative, violazioni formali e problemi di tracciabilità ambientale. La conformità digitale è essenziale per evitare responsabilità.